Redazione APE


Come si indicano nell'APE gli interventi di riqualificazione energetica così come previsto dal D.Lgs 192/2005?


La sezione “Raccomandazioni” della finestra progetto sotto la tab "Dati APE" consente al certificatore di indicare gli interventi di riqualificazione energetica dell’unità edilizia proponibili al fine di migliorarne l’indice di prestazione energetica con un tempo di ritorno dell’investimento inferiore a 10 anni. La finestra di dialogo contiene un vero e proprio programma di calcolo che consente la determinazione dei seguenti parametri:

 

6. RACCOMANDAZIONI

Interventi

Il soggetto certificatore deve indicare una o più raccomandazioni nel rispetto di quanto stabilito dal D.M. 26.06.2009 e dalla legge 3 agosto 2013, n. 90.

Nelle note è consigliabile riportare elementi di dettaglio sulle raccomandazioni date, ovvero, se ritenute non necessarie, specificarne le motivazioni.

Prestazione Energetica

Per ogni raccomandazione indicare l’indice di prestazione energetica globale raggiungibile.

Classe energetica a valle degli interventi

Per ogni raccomandazione indicare la classe raggiungibile.

Tempo di ritorno (anni)

Indicare il tempo di ritorno dell’investimento degli interventi descritti dalle raccomandazioni. Indicare gli interventi che garantiscono un tempo di ritorno inferiore a 10 anni.

Prestazione Energetica raggiungibile

Indicare, infine, la classe energetica raggiungibile attraverso la realizzazione di tutti gli interventi di riqualificazione energetica indicati nelle precedenti raccomandazioni, che abbiano un tempo di ritorno, inferiore a 10 anni.

 

Di seguito viene descritta la procedura per la determinazione degli interventi di riqualificazione energetica che il certificatore può raccomandare al proprietario dell’immobile al fine di migliorare l’efficienza energetica dell’unità edilizia.

E’ opportuno, innanzitutto, esplicitare l’obiettivo che i progettisti del software hanno inteso raggiungere con questa procedura. Essa vuole supportare il certificatore nell’individuare celermente i principali interventi per il miglioramento della prestazione energetica dell’unità immobiliare che possono essere attuati nella maggior parte dell’unità edilizie presenti in Italia.

Pertanto sono state individuate tre categorie di intervento che riguardano interventi sull’involucro edilizio e sul generatore di calore:

  1. Sostituzione strutture opache
  2. Sostituzione strutture vetrate
  3. Sostituzione generatore di calore

Il procedimento per il certificatore energetico è molto semplice, anche se il programma sviluppa diverse simulazioni di calcolo utilizzando le procedure delle norme UNI TS 11300. 

L’utente deve innanzitutto descrivere l’intervento proposto all’interno del campo Intervento della finestra di dialogo mostrata in figura:

 ImageRacco1.png

In questo esempio si è ipotizzato di sostituire i vecchi infissi dell’edificio con altri in PVC con vetri ad alta resistenza termica e realizzare un isolamento a cappotto sull’involucro edilizio dell’edificio.

ImageRacco2.png

Il procedimento logico seguito nella progettazione dell’applicazione è il seguente:

Inserire nell’elenco delle Strutture di progetto le strutture edilizie vetrate e opache che serviranno per le simulazioni energetiche da effettuare nella tab “Raccomandazioni” della sezione Dati APE. Si ricorda che l’inserimento di tali strutture non influenza il calcolo termotecnico effettuato dal certificatore, poiché esse devono essere inserite in coda all’elenco e quindi non rientrano tra quelle che sono state indicate nella tab Strutture disperdenti della sezione Edificio – Dati geometrici e termofisici. La figura seguente  mostra sinteticamente la procedura, già nota all’utente, per l’inserimento di una struttura edilizia, contenuta nel corrispondente Archivio, nell’Elenco delle Strutture edilizie della sezione Strutture di progetto.

ImageRacco3.png

Premere il tasto Calcola della tab Raccomandazioni della sezione Dati APE: 

ImageRacco4.png

Apparirà la finestra di dialogo denominata Analisi costi benefici degli interventi migliorativi. Utilizzare il menu combo posizionato in corrispondenza dell’etichetta Tipologia di intervento, selezionando l’etichetta Sostituzione strutture vetrate.  Apparirà una finestra di dialogo con tutte le strutture vetrate contenute nell’elenco delle strutture di progetto dell’unità edilizia in esame, tranne quella che si vuole sostituire (per ovvie ragioni).

 

Premere il tasto Sostituisci con della tab Analisi costi benefici degli interventi migliorativi; apparirà la tab Lista strutture edilizie di progetto

ImageRacco6.png

nella quale selezionare il tipo di infisso ad alta resistenza termica che si vuole sostituire. La procedura va ripetuta per tutti i tipi di finestre che si vogliono sostituire. Se ad esempio, nell’unità edilizia si sono individuate le due tipologie di infissi, di dimensioni 80x140 cm e 80x230 cm, bisognerà ripetere la procedura di sostituzione appena descritta per ciascun tipo. La figura seguente

ImageRacco7.png

mostra il caso della sostituzione della prima tipologia di infisso; Lex10 effettua, in automatico, il calcolo energetico ripetendo le procedure delle UNI TS 11300, e restituisce il valore dell’Indice di Prestazione Energetica. La figura seguente

ImageRacco8.png

Sostituzione di tutti i tipi di infissi (S1, S2, S3, S4)  con il tipo S17 (in realtà saranno altrettanti 4 tipi diversi) e calcolo automatico dell’indice di prestazione energetica migliore rispetto alla situazione “ante operam” 

mostra la finestra di dialogo una volta sostituite tutte le tipologie di infissi presenti nell’unità edilizia, la figura seguente mostra il caso della sostituzione della parete in laterizio con un’altra dotata di isolamento a cappotto

 

ImageRacco9.png

Sostituzione del tipo di parete costituita da blocchi di laterizio ed intonaco S6 con un’altra dotata di isolamento termico a cappotto S18 e calcolo automatico dell’indice di prestazione energetica migliore rispetto alla situazione “ante operam”

Inserire i seguenti dati economici relativi all’investimento da sostenere nel caso dell’intervento per la sostituzione di tutti gli infissi dell’unità edilizia:

ImageRacco5.png

  • Costo dell’investimento: costo complessivo dell’intervento di sostituzione degli infissi. Questo dato, se il certificatore lo ritiene, può essere valutato come extra-costo rispetto alla sostituzione con altri tipi di infissi comunemente utilizzati in edilizia o anche in funzione di eventuali sgravi fiscali e/o altri incentivi statali.
  • Extra costo manutenzione annuale:  inserire l’eventuale maggiore costo di manutenzione annuale che il nuovo tipo di struttura può richiedere a causa della  migliore tecnologia utilizzata;
  • Costo unità energia prima dell’intervento: inserire il costo unitario dell’energia utilizzata nelle condizioni ante operam; ad esempio gasolio o metano o altro combustibile;
  • Costo unità energia dopo dell’intervento: inserire il costo unitario dell’energia utilizzata nelle condizioni post operam; esso sarà lo stesso di quello utilizzato nelle condizioni “ante operam” tranne nel caso di sostituzione del generatore di calore, con il quale si sia sostituito contemporaneamente anche il combustibile (ad esempio da vecchia caldaia a gasolio a caldaia a condensazione alimentata a metano).

Il certificatore energetico può ripetere più volte la procedura verificando ciascuna raccomandazione in funzione del tempo di ritorno della stessa (minore di 10 anni) e determinando la prestazione energetica raggiungibile dall’unità edilizia. Tutti i dati verranno inseriti automaticamente nell’APE.




Avvertenza!
Tutti gli esempi, i dati, i luoghi e le immagini riportati in questa sezione sono da intendersi puramente a scopo indicativo. Non si riferiscono a casi reali ne si garantisce che i dati presenti in essi siano corretti nella realtà.

Qualsiasi riferimento sia grafico che testuale ad edificio, luogo e/o persone esistenti è da ritenersi puramente casuale.